Borgogna
Robert Groffier Père & Fils - Chambolle-Musigny 1er cru - Les Hauts-Doix - Rosso - 2022
Caratteristiche
Paese/Regione: Borgogna
Annata: 2022
Denominazione: AOP Chambolle-Musigny 1er cru
Vitigno: 100% Pinot Noir
Alcool: 13,5 % vol.
Colore: Rosso
Capacità: 75 cl
Ricompense
Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025
Guide des Meilleurs Vins de France 2025: 94/100
Vino:
Lo Chambolle-Musigny 1er Cru Les Hauts-Doix Rosso 2022 è un vino snello, dal profilo floreale, polposo e speziato. Affascina con la sua consistenza fine e il frutto luminoso, portato da una trama delicata che si estende con persistenza, fino al finale leggermente salino. Un vino di puro piacere, con un'armonia già ideale e un un potenziale enorme. Valutato 94/100 dalla Guide des Meilleurs Vins de France.Vinificazione:
Vendemmia manuale. Vigne di oltre quarant’anni, suolo sabbioso e argilloso-calcareo. 50% grappoli interi. Affinamento sulle fecce in fût, di cui il 25% nuove. Nessuna chiarifica né filtrazione.Occhio:
Rosso rubino brillante.Naso:
Aromi floreali intrecciati a note speziate e aromi di frutti rossi.Bocca:
Slanciato, puro e raffinato, con tannini setosi e un frutto luminoso e vibrante. La materia delicata si distende con persistenza, lasciando un tocco finemente salino.
Temperatura:
Servire tra i 14 e 16°C in un calice ampio.Abbinamento cibo e vino:
Faraona arrosto, filetto di cervo alle amarene, costata di vitello al tartufo, porcini in padella.Maturazione:
Entro il 2036, oltre per gli intenditori.
Il Domaine Robert Groffier Père et Fils è una delle realtà più emblematiche di Gevrey-Chambertin e Chambolle-Musigny, da tempo apprezzata a livello internazionale per la sua capacità di esaltare i grandi terroir della Borgogna.
Con la maggior parte dei vigneti situati a Chambolle-Musigny — in particolare nel celebre 1er Cru Les Amoureuses — questa storica etichetta, oggi guidata da Nicolas Groffier insieme alla sorella Julie, dà vita a vini di rara delicatezza, difficili da eguagliare. Dai Village ai Grand Cru, ogni etichetta è frutto di una precisione assoluta, affermandosi come punto di riferimento nelle rispettive denominazioni.
Ormai la tenuta è apprezzata dagli appassionati di tutto il mondo per le sue letture inconfondibili del vigneto panorama borgognone. Il segreto? Una ricerca continua sulla concentrazione naturale dell’uva, con un uso sapiente — e variabile — della vendemmia intera.