Borgogna
Domaine François Gaunoux - Pommard - Les Tavannes - Rosso - 2022
Caratteristiche
Paese/Regione: Borgogna
Annata: 2022
Denominazione: AOP Pommard
Vitigno: 100% Pinot Noir
Alcool: 13,5 % vol.
Colore: Rosso
Capacità: 75 cl
Ricompense
Voto Valap: 93/100
Vino:
Il Pommard Les Tavannes Rosso 2022 fa parte dei grandi classici della tenuta. Il naso elegante evoca il Pinot in uno stile fresco e infuso, caratterizzato da aromi di rosa e amarena. Una scia acidula accompagna una trama vivace e fresca, di grande delicatezza. Questo vino è solo all’inizio della sua evoluzione. Dobbiamo armarci di pazienza, per scoprirlo tra qualche anno o addirittura tra un decennio. Un vero Pommard senza artefici né esibizionismi. Valutato 93/100 dal Comitato Valap.Vinificazione:
Vendemmia manuale. Fermentazione e affinamento in contenitori d’acciaio inox per 18 mesi. Nessun apporto di legno, unico nella Borgogna.Occhio:
Rosso carminio, intenso e brillante.Naso:
Pinot Noir di ottima fattura, fresco, puro e infuso. Sprigiona splendidi aromi di rosa e amarena.Bocca:
Sorso puro e vivace, su un frutto di grande finezza. La freschezza si esprime con una scia acidula e sapida. Un classico della tenuta, da scoprire tra qualche anno, o tra dieci anni.
Temperatura:
Servire tra i 14 e 16°C in un calice ampio.Abbinamento cibo e vino:
Animelle al tartufo nero con un riduzione, pollo ruspante allo spiedo, guancia di manzo al Pinot Noir, costata di maiale iberico a cottura lenta.Maturazione:
Entro il 2032, oltre per gli intenditori.
Il Domaine François Gaunoux è un’etichetta borgognona poco conosciuta al grande pubblico ma un habitué delle tavole più prestigiose. I suoi vini precisi, vinificati senza aggiunta di legno da Claudine Gaunoux, lontano dalle mode e le influenze passeggere, raccontano tutte le sfumature dei loro terroir, con una purezza e una franchezza di stile senza eguali.
La tenuta gode di alcuni dei migliori vigneti di località di prestigio come Beaune, Meursault, Volnay e Pommard. Recentemente l’azienda ha fatto parlare di sé in occasione di un'asta eccezionale, che ha visto protagonisti numerosi lotti di vecchie annate, a dimostrazione del grande potenziale di invecchiamento di questi vini e dell'entusiasmo degli appassionati.
I palati più esigenti non si sbagliano: Olivier Poussier, miglior sommelier del mondo, nonché Annick Alléno, Sébastien Labbe di Cheval Blanc e Guy Savoy sono grandi fan di questi vini e li annoverano nella loro selezione personale.