Borgogna
Domaine François Mikulski - Bourgogne Côte d'Or - Rosso - 2022
Caratteristiche
Paese/Regione: Borgogna
Annata: 2022
Denominazione: AOP Bourgogne Côte d'Or
Vitigno: 100% Chardonnay
Alcool: 13 % vol.
Colore: Rosso
Capacità: 75 cl
Vino:
Il Bourgogne Côte d’Or Pinot Noir Rosso 2022 è una piccola produzione che rappresenta in modo esemplare lo stile della tenuta. Proveniente da due parcelle di vecchie vigne coltivate in biologico, su 1,30 ettari, sviluppa bellissime note di ciliegia, ribes nero e coulis di frutti rossi, sostenuta da una piacevole dimensione minerale. La trama generosa e fresca partecipa alla sua ampiezza, con tannini discreti e un bellissimo frutto esaltato da una scia speziata. Il finale energico chiude il tutto con decisione. Un vino molto piacevole da apprezzare con salumi, una terrina di campagna o un filetto di manzo.Vinificazione:
Superficie di 1,3 ettari. Sottosuolo composto da detriti fluviali, comuni nella parte bassa del versante. Affinamento in fût di rovere per circa 10 mesi, travaso e passaggio in vasche per 2 mesi prima dell’imbottigliamento. Vigne coltivate secondo pratiche biologiche, non certificate.
Temperatura:
Servire tra i 14 e 16°C.Abbinamento cibo e vino:
Prosciutto al prezzemolo, uova in salsa meurette, Reblochon, Tomme de Savoie, terrina fatta in casa, suprema di faraona con finferli, pollo arrosto al timo, fondo ristretto, patate novelle, filetto di maiale, salsa alla senape dolce.Maturazione:
Entro il 2031, oltre per gli intenditori.
Il Domaine François Mikulski fa parte delle realtà più straordinarie di Meursault eppure il suo nome è poco conosciuto al grande pubblico. Le sue bottiglie circolano essenzialmente tra gli intenditori e i critici lo collocano volentieri in cima alle classifiche della Borgogna, apprezzando in particolar modo la loro restituzione fedele dei terroir di provenienza.
In trent’anni François Mikulski ha realizzato un bellissimo percorso, oggi perpetuato dal genero Thomas Boccon. La coltivazione biologica, l’apporto giusto di legno e la giusta maturità delle uve permettono la nascita di vini precisi, freschi e puri, contrassegnati da quell'eleganza semplice di chi non vuole strafare. La parola d’ordine qui è equilibrio.