Corsica
Tarra di Sognu - Vin de France - Bianco - 2024
Caratteristiche
Paese/Regione: Corsica
Annata: 2024
Denominazione: Vin de France
Vitigno: Assemblaggio di vermentinu, carcaghjolu biancu, genovese, rimenese
Alcool: 13,5 % vol.
Colore: Bianco
Capacità: 75 cl
Ricompense
Tenuta valutata 3 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF)
Vino:
Il Vin de France Tarra di Sognu Bianco 2024 è un vino raro, frutto dell’assemblaggio dei vitigni autoctoni dell’isola – rimenese, bianco gentile, carcajolu biancu, genovese – e l’85% di vermentinu, piantati sull’unico altopiano argilloso-calcareo nei pressi di Bonifacio. Freschezza, finezza, complessità e ampiezza ne fanno un bianco d’eccezione. Affinato in foudre senza legno nuovo e sulle fecce per sei mesi, sprigiona un’energia fenomenale. Il vino gastronomico per eccellenza, perfetto con un carpaccio di vitello o un cappone arrosto.Vinificazione:
Vendemmia manuale. Vinificazione delicata e naturale. Affinamento da 6 a 8 mesi in foudre.Vino biodinamico certificato.
Occhio:
Dorato brillante.Naso:
Note floreali e mediterranee, che ricorda in particolar modo l'anice selvatico e il finocchio, mescolate a note saline.Bocca:
Fresco e complesso, dotato di un’energia straordinaria.
Temperatura:
Servire tra i 10 e 12°C.Abbinamento cibo e vino:
Carpaccio di vitello alle spezie e olio di nocciola, tartare di ricci di mare e avocado, dentice o cappone di mare al forno.Maturazione:
Entro il 2031.
Yves Canarelli è uno dei viticoltori corsi più talentuosi del paese dei nostri tempi. Dal 1997 questo perfezionista della vigna ha rilanciato una quarantina di varietà di vitigni endemici e oggi coltiva biodinamicamente più di trenta ettari nei settori di Figari e Bonifacio.
Nel 2010 si è lanciato in un nuovo progetto in collaborazione con il sommelier Patrick Fioramonti. Nasce così Tarra di Sognu, un fazzoletto di cinque ettari sul settore calcareo di Bonifacio. Il vino, prodotto dal 2016, conferma la nascita di un Premier Grand Cru corso, con una tensione minerale impossibile da trovare altrove sull'isola. Biodinamica, lieviti indigeni, grappoli interi, vitigni autoctoni, affinamento in botti: tutto converge verso l'eccellenza.