Scopri le tue offerte di benvenuto!
Scopri le tue offerte di benvenuto VIP!
Scopri le offerte di benvenuto del Club Prestige!

Estero

Castellucci Miano - Sicilia - Nero d'Avola - Rosso - 2022

Caratteristiche

Paese/Regione: Italia

Annata: 2022

Denominazione: Sicilia

Vitigno: 100% Nero D'Avola

Alcool: 13,5 % vol.

Colore: Rosso

Capacità: 75 cl

Ricompense

Voto Valap: 92/100

Vino:

Il Sicilia Nero d’Avola Rosso 2022 è vino stilizzato. Il naso, concentrato, regala aromi bellissimi di liquirizia, note affumicate e frutta nera macerata. Il sorso, equilibrato, fresco e carnoso, si distende fino a un finale con accenti leggermente tostati. Un vino del Sud gestito in modo impeccabile, perfetto per accompagnare carni grigliate o in umido. Voto Valap: 92/100.

Vinificazione:

Vendemmia manuale. Diraspatura e fermentazione per 15 giorni in vasche d’acciaio inox.
Affinamento per 10 mesi in barrique e vasche d’acciaio inox.

Occhio:

Rosso intenso con riflessi carminio brillanti.

Naso:

Naso complesso, con aromi intensi di mora, ciliegia, prugna e datteri, arricchiti da eleganti note di cioccolato, pepe e cedro.

Bocca:

Al palato si presenta equilibrato ed elegante, carnoso al tatto, fresco e slanciato. Un profilo solare e perfettamente gestito, tipico dei grandi vini del Sud, con un finale persistente caratterizzato da delicate note tostate.

Temperatura:

Servire tra i 14 e 16°C.

Abbinamento cibo e vino:

Risotto cremoso al parmigiano e chips di prosciutto di Parma, ravioli di manzo e pomodori secchi con salsa al pecorino, dessert al cioccolato e nocciola.

Maturazione:

Entro il 2032.

Nel cuore degli Appennini siciliani, Castellucci Miano gode di vigne ad alta quota situate fino a 1000 metri sopra il mare. Da questi suoli poveri – sabbie, argille e limi ricchi di minerali – e da questa altitudine, Piero Buffa trae la freschezza necessaria per creare veri e propri vini di montagna, coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica.

Questo vigneto, il più alto della Sicilia dopo quello dell’Etna, è senza dubbio uno dei più impervi per la coltivazione della vite. Ma è anche il terreno ideale per il nero d’avola, che qui si esprime con una finezza squisita.