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Estero

Montenidoli - Vernaccia Di San Gimignano DOCG - Carato - Bianco - 2020

Caratteristiche

Paese/Regione: Italia

Annata: 2020

Denominazione: Vernaccia Di San Gimignano DOCG

Vitigno: 100% Vernaccia

Alcool: 14,5 % vol.

Colore: Bianco

Capacità: 75 cl

Ricompense

Vino valutato 92-93/100 dal nostro Comitato di Degustazione

— Indisponibile —

Vino:

Il Vernaccia Di San Gimignano Carato Bianco 2020 è un bianco complesso, portato da un naso di fiori di acacia e miele pregiato in cui il legno conferisce un'impronta legata alle radici e mette in risalto la mineralità. Combinando la maturità del frutto, l'ossidazione finemente controllata e l'affinamento preciso, questo bianco dispiega una struttura ricca e consistente, di grande profondità. Una delle più belle espressioni di questo terroir toscano, da abbinare a un risotto al tartufo bianco o a capesante scottate, oppure abbinato a un pecorino o un parmigiano reggiano. Si intravede un buon potenziale di invecchiamento di almeno 10 anni.

Vinificazione:

Vendemmia manuale. Fermentazione e affinamento per 12 mesi in vecchie botti, seguiti da affinamento per 24 mesi in bottiglia.

Occhio:

Giallo dorato brillante.

Naso:

Complesso e sottile, con note melate, una piacevole impronta legata alle radici e sentori minerali che gli conferiscono una bella densità aromatica con un tocco floreale di acacia.

Bocca:

Le uve perfettamente mature offrono una trama morbida, densa e ricca. Ci seduce con il suo carattere deciso e profondo. È un bellissimo modello di Vernaccia Toscana.

Temperatura:

Servire tra 10 e 12°C.

Abbinamento cibo e vino:

Risotto al tartufo bianco, crema di pastinata e sedano rapa accompagnata da capesante saltate in padella, pecorino e parmigiano reggiano.

Maturazione:

Da oggi fino al 2029

È a San Gimignano, uno dei borghi più belli della Toscana, che l'ottantenne Elisabetta Fagiuoli resiste al tempo e continua a mettere alla prova il suo talento presso la sua tenuta di

. Qui produce vini autentici dal 1965, anno in cui rilevò diverse parcelle abbandonate per farne uno dei vigneti più rinomati della regione.

Ritroviamo in questi vini fini e complessi la sua passione per la Borgogna. A suon di osservazione, pazienza e tempo, ha saputo rivelare l'essenza dei grandi terroir della Toscana e conquistato i cuori degli intenditori più esigenti.