Loira
Domaine Didier Dagueneau - Sancerre - Mont Damné - Bianco - 2019
Caratteristiche
Paese/Regione: Loira - Terroir di Pouilly-Fumé
Annata: 2019
Denominazione: AOP Sancerre
Vitigno: 100% Sauvignon Blanc
Alcool: 13,5 % vol.
Colore: Bianco
Capacità: 75 cl
Ricompense
Tenuta menzionata nell'opera Les plus grands vins du monde (it: I più grandi vini del mondo) del celebre critico francese Michel Bettane, Edizioni Minerva
Tenuta valutata 3 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2024
Tenuta valutata 5 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2024
Guide des Meilleurs Vins de France 2022: 94/100
Vino:
Il VDF Le Mont Damné Bianco 2019 è un magnifico Sauvignon ricco e potente, con aromi deliziosi di frutti rossi e pepe bianco. La materia è tesa e calcarea, di ottima fattura. Non ci sono dubbi, è un grande vino con un bellissimo potenziale di invecchiamento. Valutato 94/100 dalla Guide des Meilleurs Vins de France.Vinificazione:
Vendemmia manuale. Affinamento in legno per 12 mesi seguito da altri 10 mesi per la stabilizzazione della massa, prima dell'imbottigliamento.Occhio:
Oro chiaro brillante.Naso:
Sottili note di fiori bianchi maturi accompagnate da note di pepe bianco.Bocca:
Vino potente dalla trama setosa e un finale calcare pieno di eleganza. Promette un lungo invecchiamento.
Temperatura:
Servire tra 10 e 12° in un calice ampio.Abbinamento cibo e vino:
Tempura di gamberi, scampi, tranci di rombo al forno, animelle di vitello al curry, formaggi caprini come il famoso Crottin de Chavignol.Maturazione:
Entro il 2039 e oltre per gli intenditori.
La tenuta Didier Dagueneau è un riferimento nella valle della Loira, acclamata per i suoi vini fruttati, piacevolmente freschi e dalla lunghissima persistenza aromatica. Quasi inaccessibili alla vendita ai privati, per poter apprezzare le prestigiose bottiglie della tenuta è necessario sedersi al tavolo dei migliori ristoranti ai quattro angoli del mondo.
Nel 2009 Louis-Benjamin Dagueneau acquisisce una piccolissima parcella di 25 are, a cui si dedicherà con passione e costanza. L’incessante ricerca dell'espressione cristallina del vitigno e di un elevato livello di esigenza, a cui si aggiungono tecniche di vinificazione e affinamento chirurgiche, danno vita a vini di altissimo livello.