Dominio del Aguila - Ribera del Duero - Canta la Perdiz - Rosso - 2019

Vino:

Il Ribera del Duero Canta la Perdiz Rosso 2019 nasce da una selezione parcellare su suoli sabbiosi e calcarei davvero unici, situati su uno dei lieux-dit più antichi di La Aguilera, a 890 metri di altitudine. Questa specificità costituisce la sua forza e la sua originalità, che, insieme a tecniche di vinificazione rigorose - fermentazioni con lieviti indigeni in contenitori di cemento, seguite da 35 mesi di affinamento in barrique - danno vita a un vino unico nel suo genere, potente e robusto. In questa annata solare sviluppa note di frutta matura e spezie, sostenute da una freschezza incredibile. La trama ultra setosa, i tannini magnifici e il legno già perfettamente integrato ne fanno un vino di grande fascino, profondo e carezzevole. Un vino di classe mondiale, tra le più belle interpretazioni della Ribera! Valutato 98/100 Parker.

Vinificazione:

Vendemmia manuale, vecchie vigne su una parcella di 1,25 ettari a 890 metri di altitudine. Fermentazione 100% a grappolo intero, con lieviti indigeni in contenitori di cemento, pigiatura con i piedi secondo la tradizione, affinamento di 31 mesi in fût di rovere, principalmente francese, presso le cantine sotterranee della tenuta. Non filtrato, non chiarificato.
Trattandosi di vigne molto antiche di Tempranillo, l'assemblaggio include anche altre varietà locali a bacca rossa o bianca: 10% Cariñena e 10% Blanca del País, Garnacha, Bobal, Tempranillo Gris…

Occhio:

Rosso intenso e scuro, quasi nero, brillante.

Naso:

Profumi intensi e concentrati di frutti di bosco, esaltati da accenti speziati.

Bocca:

Vino fresco e solare, succoso e delicato al tatto, con tannini fini e setosi.

Temperatura:

Servire tra i 14 e 16°C.

Abbinamento cibo e vino:

Petto d’anatra rosato, roast-beef allo spiedo, terrina di selvaggina al pepe.

Maturazione:

Entro il 2035.

Figura di spicco della viticoltura spagnola, Jorge Monzon si è formato presso le più grandi star del mondo enologico come Romanée Conti e Vega Sicilia. 

Da oltre dieci anni la sua tenuta, Dominio del Aguila, condotta in regime biologico e biodinamico, eccelle nella produzione di vini straordinariamente intensi, coccolati come dei Grand Cru.

Il successo è tale che ha raggiunto un traguardo leggendario, unendosi a Pingus nella cerchia ultra ristretta delle aziende vinicole della Ribera del Duero che sono riuscite ad aggiudicarsi un 100/100 dalla Guida Parker.