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Borgogna

Domaine de l'Arlot - Nuits-Saint-Georges 1er cru - Clos des Forêts Saint-Georges Monopole Rosso 2023

Caratteristiche

Paese/Regione: Borgogna

Annata: 2023

Denominazione: AOP Nuits-Saint-Georges 1er cru

Vitigno: 100% Pinot Noir

Alcool: 13,5 % vol.

Colore: Rosso

Capacità: 75 cl

Ricompense

Tenuta valutata 3 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF)
Tenuta valutata 3 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2025

— Indisponibile —

Vino:

Il Nuits-Saint-Georges 1er Cru Clos des Forêts Saint Georges Monopole Rosso 2023 è stato vinificato senza vendemmia intera e affinato in fût per il 40% nuovi, mostrando l’eleganza e la precisione che da sempre caratterizzano i vini della tenuta contribuendo alla sua reputazione. Note speziate si intrecciano a frutti neri, in una materia densa e intensa, sorretta da tannini fini e croccanti. Un insieme coerente, complesso e persistente. Una magnifica interpretazione.

Vinificazione:

Vendemmia manuale. Affinamento per 15 mesi in fût di rovere (massimo 40% di legno nuovo), seguito da 3 mesi in vasche prima dell’imbottigliamento.

Occhio:

Rosso rubino brillante.

Naso:

Leggermente cipriati, esaltati da note di frutti rossi e spezie.

Bocca:

Il sorso è elegante e denso, con tannini fini e croccanti e una texture setosa; un vino consistente, complesso e persistente, con un bellissimo potenziali in prospettiva.

Temperatura:

Servire tra i 14 e i 16°C.

Abbinamento cibo e vino:

Carré di agnello alle erbe, petto d'anatra alle spezie dolci.

Maturazione:

Entro il 2035, oltre per gli intenditori.

Il Domaine de l’Arlot, una delle grandi glorie della Borgogna, fu fondato nel XVIII secolo su un favoloso terroir della Côte de Nuits, dove ancora oggi rivela con fervore e discrezione l’essenza del Pinot Noir borgognone e produce uno dei bianchi più originali e affascinanti del settore.

Sotto la direzione di Géraldine Godot da dieci anni, sui 15 ettari gestiti con metodo biologico nascono vini pregiati come il Romanée Saint-Vivant Grand cru e il Vosne-Romanée 1er cru Les Suchots, nonché il Clos des Forêts Saint-Georges, sfruttato in monopole su una piccola parcella di soli 7,20 ettari.