Borgogna
Robert Groffier Père & Fils - Gevrey-Chambertin 1er cru - Les Seuvrées - Rosso - 2023
Caratteristiche
Paese/Regione: Bourgogne
Annata: 2023
Denominazione: AOP Gevrey-Chambertin 1er cru
Vitigno: 100% Pinot Noir
Alcool: 13 % vol.
Colore: Rosso
Capacità: 75 cl
Ricompense
Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF)
Vino:
Il Gevrey-Chambertin Les Seuvrées Rosso 2023 è un vino espressivo e dinamico, valorizzato dall’utilizzo della vendemmia intera. Si distingue per la sua bella tensione e i tannini setosi. Proveniente da una parcella situata sotto le Mazoyères-Chambertin, al confine con Morey-Saint-Denis, offre un’interpretazione di alto livello del Gevrey, che trascende il proprio terroir grazie alle sue origini nobili.Vinificazione:
Vendemmia manuale. Vigne di circa 40 anni, su suolo argilloso-calcareo. 25% delle uve a grappolo intero. Affinamento sulle fecce in fût. Nessuna chiarifica né filtrazione.Occhio:
Rosso rubino, intenso e brillante.Naso:
Aromi di frutti rossi rosso accompagnati da note floreali e speziate.Bocca:
Al palato si presenta puro e vibrante, attorno a un frutto maturo e croccante. L'insieme è slanciato e raffinato, con una bella tensione e tannini morbidi.
Temperatura:
Servire tra i 14 e 16°C in un calice ampio.Abbinamento cibo e vino:
Piccola selvaggina, pezzi di vitello, manzo o carne avicola, spugnole e fondo ridotto, sella di coniglio stufata.Maturazione:
Entro il 2033, oltre per gli intenditori.
Il Domaine Robert Groffier Père et Fils è una delle realtà più emblematiche di Gevrey-Chambertin e Chambolle-Musigny, da tempo apprezzata a livello internazionale per la sua capacità di esaltare i grandi terroir della Borgogna.
Con la maggior parte dei vigneti situati a Chambolle-Musigny — in particolare nel celebre 1er Cru Les Amoureuses — questa storica etichetta, oggi guidata da Nicolas Groffier insieme alla sorella Julie, dà vita a vini di rara delicatezza, difficili da eguagliare. Dai Village ai Grand Cru, ogni etichetta è frutto di una precisione assoluta, affermandosi come punto di riferimento nelle rispettive denominazioni.
Ormai la tenuta è apprezzata dagli appassionati di tutto il mondo per le sue letture inconfondibili del vigneto panorama borgognone. Il segreto? Una ricerca continua sulla concentrazione naturale dell’uva, con un uso sapiente — e variabile — della vendemmia intera.