Provenza
Domaine Hauvette - IGP Alpilles - Cinsault - Rosso - 2022
Caratteristiche
Paese/Regione: Provenza
Annata: 2022
Denominazione: IGP Alpilles
Vitigno: 100% Cinsault
Alcool: 12,5 % vol.
Colore: Rosso
Capacità: 75 cl
Ricompense
Tenuta valutata 3 stelle nel Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF)
Tenuta valutata 5 stelle nel Guide Bettane + Desseauve 2025
Guide Des Meilleurs Vins de France 2025: 93/100
Vino:
Dopo la gelata, Dominique Hauvette ha scelto di vinificare un vino interamente a base di Cinsault. Nasce così l’IGP Alpilles Cinsault Rosso 2022, un primo tentativo più che riuscito: un rosso succoso che evoca la menta fresca, l’erba appena tagliata e la frutta croccante. Un Cinsault in purezza, che combina un volume arioso con la grazia di un frutto perfettamente maturo. Il finale, lungo e scorrevole, conclude questa degustazione, lasciando profondità e ricchezza aromatica nel fin di bocca. Un successo! Valutato 95/100 dalla Guide des Meilleurs Vins.Vinificazione:
Vendemmia manuale, pressatura lenta, affinamento di un anno in vasche di cemento a forma ovoidale.Vino biologico, certificato.
Profumo: Intensamente aromatico, con delicate note di agrumi, piccoli frutti rossi e un tocco floreale.
Gusto: Un rosé da gastronomia dalla freschezza sorprendente, che rivela amari sottili e un’acidità vivace.
Occhio:
Rosso rubino intenso.Naso:
Aromi raffinati di lampone, amarena e mandorla.Bocca:
Sorso profondo e persistente, con un magnifico equilibrio tra finezza e gustosità.
Temperatura:
Sservire tra 14 e 16°.Abbinamento cibo e vino:
Spalla d'agnello al rosmarino, tian di verdure alla provenzale.Maturazione:
Entro il 2030.
Dominique Hauvette fa parte dei rari vigneron che hanno saputo forgiarsi uno stile unico e inconfondibile.
La sua sensibilità si riflette nei suoi vini di ottima fattura, vibranti ed eleganti, profondamente innovativi e ricchi di carattere, frutto di una costante ricerca di energia, freschezza ed equilibrio.
Convertitasi alla biodinamica già nel 2003, oggi la tenuta è considerata un punto di riferimento nella Provenza. Le basse rese, la vinificazione senza artifici e senza zolfo e gli affinamenti meticolosi in vasche, botti (fût e foudre) e uova di cemento, contribuiscono al desiderio di creare vini di rara espressività, fedeli letture dei prestigiosi terroir provenzali.
Dominique Hauvette, eletta enologa dell’anno 2020, è considerata una delle figure più importanti della regione.