Provenza
Maison Galoupet - Côtes de Provence - G de Galoupet - Rosato - 2024
Caratteristiche
Paese/Regione: Provenza
Annata: 2024
Denominazione: AOP Côtes de Provence
Vitigno: 60% Grenache, 15% Cinsault, 10% Rolle, 10% Syrah, 5% Tibouren
Alcool: 13 % vol.
Colore: Rosato
Capacità: 75 cl
Vino:
Il Côtes de Provence G de Galoupet Rosato 2024 è una raffinata espressione mediterranea, che si svela con delicatezza e precisione. È un rosato pensato per la tavola, secco, minerale e strutturato, animato da note di agrumi, frutti rossi e frutti esotici. Il sorso, goloso e ampio, si distende su una trama setosa, chiudendo su una lunga persistenza fruttata e lievemente salina.Vinificazione:
Uve provenienti principalmente dalla tenuta Galoupet e per il resto da un terroir situato più a nord della denominazione.Vino biologico certificato.
Occhio:
Rosato tenue, con riflessi ramati brillanti.Naso:
Naso fresco, puro e floreale, segnato da note di petali di rosa e leggere sfumature di fragoline di bosco.Bocca:
Rosato di facile beva, delicato e tonico, caratterizzato da sapori fruttati.
Temperatura:
Servire tra 8 e 10°C.Abbinamento cibo e vino:
Ideale con piatti della cucina mediterranea, frutti di mare o pesci bianchi (orata, sogliola).Maturazione:
Entro il 2027
Il Cru Classé de Provence, Château Galoupet, è una vasta tenuta immersa nella natura, affacciata sul mare e situata sui suoli scistosi di La Londe-les-Maures. Con 69 ettari di vigneto e 77 di bosco, è una delle realtà più incontaminate del litorale mediterraneo.
Rilevata dal gruppo LVMH nel 2019, questa storica realtà delle Côtes de Provence spicca per rigore e costanza attraverso vini identitari e d’impatto, frutto di una sensibilità particolarmente attenta al rispetto ambientale e alla tutela dell’ecosistema, grazie a pratiche virtuose come l’agroforestazione, la biodiversità e la viticoltura biologica.
Alla base di questo successo c’è una visione autentica e profondamente rispettosa dell’ambiente, che si traduce in pratiche virtuose come l’agroforestazione, la tutela della biodiversità e una viticoltura biologica e consapevole.
I rosati, sempre secchi e vibranti, catturano l’essenza del Mediterraneo e incarnano tutta la nobiltà di questo colore con un’orientazione dichiaratamente gastronomica.