Estero
Dominio de Pingus - Ribera del Duero - PSI - Rosso - 2022
Caratteristiche
Paese/Regione: Spagna
Annata: 2022
Denominazione: Ribera del Duero
Vitigno: 90% Temparnillo & 10% Grenache
Alcool: 14 % vol.
Colore: Rosso
Capacità: 75 cl
Ricompense
Robert Parker: 94/100
Vino:
Il Ribera del Duero PSI Rosso 2022 nasce da vigne di Tempranillo, Grenache (8%) e altre varietà autoctone selezionate tra oltre 700 parcelle situate nei terroir più freschi della denominazione. Questa annata è stata vinificata nella nuova cantina, inserendosi in un progetto ambizioso di salvaguardia del patrimonio varietale. Il vino riflette così la profondità e la complessità di questi straordinari terroir, con un’energia e una ricchezza senza pari. Lieviti indigeni, coltivazione biologica, vinificazione in grandi contenitori di legno e in barrique di rovere francese (per il 20%) rappresentano le fondamenta di questa cuvée tanto ricercata. In questa annata, il vino compie un ulteriore passo avanti, offrendo una magnifica maturità del frutto, un’eleganza materica e una soavità dei tannini ancora più marcata. Freschezza ed equilibrio ne guidano l’espressione, dando vita a una cuvée già molto accessibile. L’ennesimo capolavoro firmato Pingus. Valutato 94/100 dal Comitato Valap.Vinificazione:
Vendemmia manuale. Vinificazione in contenitori di cemento. Affinamento in foudre e fût nuovi.Occhio:
Rosso intenso con riflessi violacei.Naso:
Il naso conquista per precisione ed espressione generosa.Bocca:
Il sorso rivela una maturità ben gestita, con trama setosa ed elegante, tannini fini e note di ciliegia nera, spezie ed erbe secche.
Temperatura:
Servire tra i 14 e 16°C.Abbinamento cibo e vino:
Anatra al pepe, controfiletto di manzo, spalla d’agnello arrosto.Maturazione:
Entro il 2032
Il brillante Peter Sisseck, alias Pingus, ha rivoluzionato il panorama enologico spagnolo. È nel cuore della Ribera del Duero che negli anni '90 crea il Dominio de Pingus e individua il potenziale delle vecchie vigne di Tempranillo.
Coltivazione biologica e biodinamica, viti secolari, fermentazione con lieviti indigeni, affinamento lussuoso in botti di rovere, terroir pregiati e vitigni endemici... Tutto contribuisce all'unicità di questi vini iconici elevati al rango di cru a sé stante.
Diventato uno dei più grandi vini al mondo, valutato in numerose occasioni 100/100 dalla Guida Parker, Pingus partecipa in modo considerevole alla rinascita del vigneto iberico.