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Linguadoca

Clos de la Barthassade - Terrasses du Larzac - Les Ouvrées - Rouge - 2023

Caratteristiche

Paese/Regione: Languedoc

Annata: 2023

Denominazione: AOP Terrasses du Larzac

Vitigno: 50% Syrah, 35% Mourvèdre & 15% Grenache

Alcool: 13,5 % vol.

Colore: Rosso

Capacità: 75 cl

Ricompense

Voto Valap: 94/100.

Vino:

Il Terrasses du Larzac Les Ouvrées Rosso 2023 offre una splendida lettura del suo terroir. Dopo quasi due anni di affinamento in foudre e demi-muid, si apre su uno splendido frutto maturo, tendente alla ciliegia candita. Il sorso, generoso e polposo, conserva ancora l’impronta dell’affinamento, ma mostra già grande equilibrio, materia e consistenza. La chiusura, setosa e persistente, completa il profilo di un vino raffinato ed elegante, con un ottimo potenziale di evoluzione. Ha conquistato il nostro sommelier Olivier Poussier, ottenendo il voto di 94/100.

Vinificazione:

Vendemmia manuale. Vinificazione con il 40% a grappolo intero. Macerazione per 3 settimane. Affinamento per 22 mesi in demi-muid e foudre.

Occhio:

Rosso rubino intenso e brillante.

Naso:

Al naso rivela un bouquet complesso e raffinato, con note di frutti neri maturi (ribes nero, mora), garrigue, liquirizia e spezie dolci.

Bocca:

Il palato colpisce per densità e concentrazione, con una materia carnosa e ampia, di grande precisione. I tannini, perfettamente maturi, sono fusi e strutturanti.

Temperatura:

Servire tra i 14 e 16°C.

Abbinamento cibo e vino:

Spalla d’agnello confit al rosmarino, magret d’anatra arrosto al miele, costata di manzo in crosta di erbe, selvaggina.

Maturazione:

Entro il 2032.

Da qualche anno a questa parte il Clos de la Barthassade sta rivoluzionando il Languedoc con i suoi vini fruttati, tra i migliori di Terrasses du Larzac.

Hélène e Guillaume Baron realizzano un lavoro straordinario in biodinamica sui migliori settori della denominazione – tra Montpeyroux, Saint-Saturnin e Jonquières. Ispirato dall’esperienza borgognona con Sylvain Pataille e da un passaggio a Trévallon, il duo si impegna a scolpire vini scorrevoli, intensamente freschi e espressivi.