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Beaujolais

Château du Moulin-à-Vent - Moulin-à-Vent - Rosso - 2023

Caratteristiche

Paese/Regione: Beaujolais

Annata: 2023

Denominazione: AOP Moulin-à-Vent

Vitigno: 100% Gamay

Alcool: 13 % vol.

Colore: Rosso

Capacità: 75 cl

Vino:

Il Moulin-à-Vent Rosso 2023 è un Gamay succoso dal frutto croccante. Al primo naso regala aromi di frutti rossi e ciliegie mature, con un tocco di pepe e violetta. Segue una materia fresca, con un'acidità spiccata sorretta da una texture consistente ma senza eccessi, con tannini setosi. Un insieme di splendido equilibrio, da decantare o servire in ampi bicchieri Riedel, subito o nei prossimi cinque anni.

Vinificazione:

Vendemmia manuale con il 25% a grappolo intero, pre-macerazione a freddo. Affinamento per 18 mesi per il 40% in fût di rovere francese.
Vino in conversione all'agricoltura biologica

Occhio:

Rubino brillante.

Naso:

Aromi intensi di frutti rossi, ciliegia matura, arricchiti da note pepate e sentori di violetta.

Bocca:

Sorso vivace, fresco e succoso. Offre un sorso consistente, senza eccessi, con tannini tra la seta e il velluto, già accessibile e di grande equilibrio.

Temperatura:

Servire tra i 14 e 16°C in un calice ampio.

Abbinamento cibo e vino:

Cosciotto di capriolo, filetto di maiale alle spugnole, carré di vitello al timo, straccetti d’anatra.

Maturazione:

Entro il 2030.

Lo Château du Moulin-à-Vent, di proprietà della famiglia Parinet, è uno dei più fervidi ambasciatori della denominazione. Con 30 ettari condotti secondo i principi dell’agricoltura biologica (certificata dal 2024), questo cru iconico possiede alcuni tra i migliori terroir della zona, oltre il 70% dei quali potrebbe presto essere classificato come Premier Cru…

Lo Château continua a crescere in prestigio: alte densità d’impianto (fino a 14.000 ceppi per ettaro), conduzione biologica dal 2013, lavorazioni a cavallo sulle aree con le vigne più vecchie, rese basse… ogni scelta è orientata alla qualità.

Le vecchie vigne di Gamay, piantate su sabbie granitiche ricche di ossido di ferro e silice, danno vita a uve concentrate e succose, capaci di generare alcuni tra i vini più raffinati della regione, che non hanno nulla da invidiare alle cuvée più prestigiose di Borgogna o Rodano.